La Cantina di Monticello

Ribolla Gialla

~ D.O.C. Friuli Colli Orientali ~

Colore: Giallo paglierino con marcati riflessi verdognoli
Profumo: Fragrante, con note di mela verde, lime e scorza di pompelmo
Gusto: In bocca di viva freschezza, chiude piacevolmente fresco con un lungo finale
Vinificazione: Come il Friulano, è uno dei vitigni autoctoni di lunga tradizione in Friuli. Dopo ripetute prove siamo giunti alla conclusione che l’ideale vinificazione per esaltare al meglio le caratteristiche tipiche di questo vitigno sia sotto il profilo aromatico che gustativo sono la macerazione pellicolare, le uve diraspate vengono macerate con le bucce in vasche colme di anidride carbonica a 8°C per un periodo variabile tra le 12 e le 15 ore. Vengono quindi pressate sofficemente (sempre in assenza di aria) con il “metodo Champagne”, ottenendo così un mosto fiore ricco, profumato e delicatamente aromatico, da decantare con il solo ausilio del freddo
Fermentazione: Avviene in vasche di acciaio con l’utilizzo di lieviti selezionati ad una temperatura che oscilla tra i 14° e i 16°C. Dopo una lenta maturazione “sur lies”, che continua in acciaio, viene imbottigliato sempre in assenza di aria
Varietà delle uve: 100% Ribolla Gialla
Formato bottiglia: 75 cl.
Gradazione alcolica: 13% Vol.
Temperatura di servizio: 8°/10° C
Abbinamento gastronomico: Antipasti di mare, pesce fritto, crostacei, insalata di mare.

Categoria:

La Ribolla Gialla è uno dei più famosi vini bianchi italiani che nasce dall’omonimo e storico vitigno a bacca bianca, diffuso principalmente nel Collio Friulano e Sloveno. Alcuni collegano le sue origini alla storia romana, altri ai contatti commerciali tra i Veneziani e gli abitanti delle isole greche, di fatto le sue prime testimonianze scritte risalgono al Medioevo e già sono concordi nel tesserne le lodi. Considerato il suo piccolo acino e la sua spessa buccia, caratteristiche fondamentali nei suoi grappoli, la Ribolla Gialla si presta particolarmente alle lunghe macerazioni; produttori storici come Gravner, Princic e Radikon ne forniscono alcune grandi eccellenze. Le versioni più giovani del vino bianco Ribolla Gialla, affinate in acciaio o maturate brevemente in legno, sono riconoscibili dal sapore asciutto, fresco e beverino, e si esprimono al meglio se in abbinamento a crostacei, ostriche e pesce affumicato, ma si prestano anche ad accompagnare delicate carni bianche e primi piatti.

Dal 2010, in seguito alla massiccia messa a dimora della varietà Glera (Prosecco), la Ribolla è andata al traino come vitigno di pianura per la produzione di uva da destinare alla produzione di vino base per la spumantizzazione.

Attualmente in Friuli Venezia Giulia la Ribolla è un vitigno monovarietale, fermo o spumantizzato, ottenuto dal vitigno di Ribolla Gialla, si può quindi affermare che questo classico vitigno da collina (ne veniva raccomandata la coltivazione sulle sommità) troverà parte del suo futuro nella parte piana della nostra regione. Ancora una volta si dimostra come salvare un genotipo per passare ai posteri possa avere una potenzialità economica non prevedibile.

Questa tendenza dimostra anche come un vino possa cambiare nel tempo pur mantenendo lo stesso nome: il vino Ribolla è stato, a seconda delle epoche, un filtrato dolce, una specie di “vin santo”, un “turbolino”, un più che onesto e gradevole vino fermo e, infine, uno spumante a cui si augura un radioso futuro di qualità nel mareoceano delle bollicine.

Numerose sono le citazioni storiche del “Vino Ribolla” come vino di qualità primaria tra i diversi vini del Collio, usato spesso come “rappresentanza” in segno di omaggio ed amicizia agli illustri personaggi del momento. Friuli Colli Orientali La Magnolia

Ribolla Gialla D.O.C.
TASTO DESTRO DISABILITATO!
Soppressa veneta con aglio e senza