Il ciclo della vite
Il ciclo vitale della vite è quello che si compie dalla nascita alla morte della vite. La fase di massima produttività della vite comincia indicativamente dopo il terzo anno di vita e prosegue per 20-25 anni.
Successivamente comincia una fase di “vecchiaia” intorno ai 40 anni di vita. Occorre sottolineare che da viti “vecchie” possono nascere ottimi vini ma ovviamente le quantità prodotte sono inferiori. Oltre al ciclo vitale della pianta esiste poi un ciclo annuale che, a sua volta, si divide in due sottocicli: il sottociclo vegetativo e il sottociclo riproduttivo.
Il sottociclo vegetativo ha inizio con il pianto della vite (semplificando: l’emissione di linfa dai tagli della potatura) e prosegue con il germogliamento che va da marzo-aprile fino ad agosto quando con l’agostamento i germogli subiscono la lignificazione: scompare il colore verde e si viene a formare la corteccia. Man mano che si abbassa la temperatura cadono le foglie ed anche la vite comincia il suo periodo di riposo.
Il sottociclo riproduttivo si verifica, in contemporanea con il sottociclo vegetativo, sul germoglio uvifero. La fioritura avviene tra fine maggio e inizio giugno, con la comparsa e il completo sviluppo dei fiori e corrisponde al distacco della corolla dal ricettacolo fiorale.
La completa formazione delle infiorescenze e il completo sviluppo di ciascun fiore non sono simultanei: il processo può durare da una settimana a quindici giorni, a seconda delle condizioni ambientali.
I fiori che completano la fecondazione e danno origine a una bacca si dicono “allegati”, da cui allegagione. Dopo la fecondazione, le bacche cominciano il loro accrescimento e prendono colore (invaiatura) per giungere a maturazione tra agosto e ottobre a seconda delle varietà e delle condizioni ambientali.
Il ciclo annuale della vite
Il ciclo annuale della vite riguarda le viti in fase produttiva. Esso si suddivide in periodi chiamati “fasi fenologiche“, la cui durata dipende sia dalle caratteristiche genetiche della vite che dalle condizioni ambientali e dalle pratiche colturali a cui la vite è sottoposta. Da una troviamo l’attività vegetativa della vite (sottociclo vegetativo) e dell’altra l’attività riproduttiva (sottociclo riproduttivo), con la produzione di frutti e semi.
FONTE: La Fillossera