Il Bruciato 2020 Bolgheri è prodotto dalla Tenuta Guado al Tasso, una delle più storiche della Famiglia Antinori ereditata dalla madre di Piero Antinori negli anni 30’ ma le cui radici Gherardesche risalgono a 1200 anni or sono. La nuova rifioritura ha portato vita a questa zona nella costa maremmana e posto le basi per la viticoltura che ha condotto la regione del Bolgheri ad essere considerata come una delle zone vitivinicole più prestigiose del panorama Italiano e mondiale. Nell’anfiteatro Bolgherese la tenuta vanta una superficie vitivinicola di circa 320 ettari che gode di un clima perfetto grazie alla vicinanza al mare, le cui brezze puliscono il cielo permettendo la perfetta insolazione alle piante e di controllare le calure estive.
Il Bruciato è un Bolgheri D.O.C. dalla visione moderna grazie alla variabilità geologica dei suoli dove i vigneti sono stati accuratamente selezionati, senza mai uscire dal terroir unico del Bolgheri. Il Bruciato è composto da un blend di uve rosse capeggiata per percentuale dal Cabernet Sauvignon con l’aggiunta di Merlot e Syrah coltivate nel suolo di origine alluvionale argillo-sabbioso su cui si erge la tenuta.
All’arrivo in Cantina le uve vengono selezionate accuratamente e diraspate e pressate sofficemente. La fermentazione è un’arte molto delicata, infatti il Merlot e il Syrah ricevono una fermentazione a temperatura più bassa per preservarne gli aromi e avviene in parti barriques e in parte in serbatoi di acciaio inox. La fermentazione per tutte le varietà finisce entro la fine dell’anno di vendemmia e una volta culminata questa fase le varietà si uniscono e ritornano in barrique per completare l’affinamento, amalgamarsi ed evolversi prima dell’imbottigliamento.
La disciplinare del Bolgheri indica 1 anno come durata di affinamento, e infatti il vino così ottenuto viene commercializzato il primo settembre dell’anno successivo alla vendemmia.