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Il Vino Rosato Sfuso è un risultato sorprendente nato dall’unione delle procedure di due distinte vinificazioni, quella in rosso e quella in bianco. Ne deriva un vino fruttato e floreale, piacevole e fresco al palato, è coltivato nell’Italia nord-occidentale, ottenuto con una vinificazione tradizionale a cappello emerso a temperatura relativamente bassa così da poter preservare i profumi primari.
Le vigne di questo vino rosato si trovano a 560 mt s.l.m. con esposizione Sud e Sud Est, posizione estremamente ventilata, la vendemmia ovviamente eseguita manualmente selezionando solamente l’uva migliore e trasportata in azienda all’interno delle cassette.
Le cassette di uva fresca vengono vuotate nella pigiadiraspatrice che, grazie al moto della centrifuga, espelle il raspo e spaccando l’acino si ottiene il mosto, durante questo passaggio le bucce ed il mosto vengono trasportati direttamente nella pressa pneumatica, ma non viene azionata l’aria compressa per gonfiare il suo polmone all’interno.
Infatti si esegue semplicemente uno sgrondo: viene separato immediatamente il mosto dalle bucce, che rimangono all’interno della pressa convogliato direttamente nella vasca di acciaio, ultimato il travaso il vino viene refrigerato per circa 48h e viene effettuata la prima chiarifica, ultimato questo passaggio si rimuove la feccia depositata sul fondo ed inizia la fermentazione alcolica a temperatura controllata e dura circa venti giorni.
Finita la fermentazione il vino viene travasato rimuovendo il deposito – in questo caso lieviti esausti – che precipitano sul fondo, questo vino rosato inizia la fase di affinamento in acciaio di circa sei mesi sulle fecce nobili. Dolcetto rosato vino sfuso Belcorvo vini
