La Cantina di Monticello

Nebra

~ Ambrata Doppio malto ~

Aspetto: Si distingue inizialmente per la sua schiuma bianca, compatta e persistente; presenta una gasatura delicata. Colore ambrato, senza lieviti in sospensione, perlage fine
Bouquet: Libera aromi morbidi di fiori bianchi, caramello ed infine una leggera speziatura
Sapore: Delicato, con un retrogusto persistente, molto gradevole in bocca
Tipologia di appartenenza: birra ambrata
Gradazione alcolica: 8% Vol.
Abbinamento suggerito: Da sola o in qualunque occasione; ottima anche a fine cena con un dolce secco e delicato
Bicchiere consigliato: Ampio e largo
Temperatura di servizio: 8°/10° C
Formato bottiglia: 75 cl

Nebra birra ambrata forte

Nebra birra ambrata forte (doppio malto) ammaliante e seducente! Una birra di rara eleganza olfattiva che ci fa inoltre vivere un’esperienza doppio malto veramente assertiva. Il colore ambrato domina le sue cromie, temperato com’è dalle ampie velature che ci restituiscono un prodotto aranciato. Un’ideale pittura del passato che ci ricorda il colore del vino del contadino, forse quello che producevano i nostri nonni in un’Italia più povera economicamente ma più ricca di quei valori provenienti dalla natura e dall’incessante alternarsi delle stagioni.

È forse proprio questo il messaggio subliminale che ci vuol lanciare la Nebra, birra forte e di naturale eleganza perché eminentemente dalla natura provengono i suoi profumi. La sua titolazione alcolica esibisce un bell’otto gradi, che potrebbe anche essere un lodevole voto in pagella. La schiuma mostra ogni meandro positivo eccettuata la cremosità che in ogni caso appartiene normalmente ad altri lidi.

Dell’aspetto abbiamo già detto, compresa l’ideale filosofia produttiva. Dotata di forza centripeta risulta l’intensità olfattiva che così tanti e così possenti sentori cattura. Ed è quindi la volta della finezza olfattiva, che ci introduce in un microcosmo formato da serre, frutteti e distese di agrumeti.

In una sequenza difficile da stabilire con scientifica esattezza il Tasterpooling ha avuto le narici pervase da sentori di pera, di fragola (quasi panna e fragola quasi fossimo sugli spalti del Centrale di Wimbledon), di agrumato (arancia amara e chinotto).

Il fruttato poi si indirizza verso la ciliegia, anzi la marasca, l’amarena. Per un attimo fuggente la nostra memoria olfattiva ci ricorda antiche degustazioni di kriek. Altri aromi, forse più spirituali, ci somministrano la tenerezza del floreale, fiori rossi caldi, anche se per attimi troppo brevi e un po’ evanescenti.

Nell’ideale confessionale a cui mi confido aggiungo note maltate dolci che vanno a contrapporsi al fresco amaro dell’arancia Naran, quella più antica rispetto alla più dolce Burtuqal. Laddove si individua il lievito in sedimentazione si percepiscono anche evidenti sentori di banana.

La sua corposità poi m’induce a pormi una domanda: chissà come potrebbe diventare una simile birra nel corso di un’eventuale invecchiamento? È un esperimento che mi sento di poter consigliare e nel giro di qualche anno si potrebbe organizzare una verticale di Nebra da leccarsi i baffi. Sul finale la Nebra birra ambrata forte ti lascia anche una sensazione di etilico che però è piuttosto leggera.

A livello di palato il dolce prevale subito ma l’amaro esce fuori poco alla volta ma è decisamente persistente. In bocca la sensazione di riscaldante è energica e intrepida ma poi la secchezza si effonde e invita a ribere.

Il corpo è flessuoso, quasi oleoso. Si ha la sensazione di essere in presenza di una birra importante. Data la sua gradazione alcolica la frizzantezza non può esibire sensazioni troppo rinfrescanti e acidule e considerando che il corpo è di buona struttura questa convinzione diventa vieppiù salda.

L’amaro in assoluto non raggiunge grandi vette però s’insinua nel palato ed è difficile schiodarlo. Il tutto porta a considerare l’equilibrio gustativo assai ben bilanciato e ricco di complessità e piacevolezza. La persistenza retrolfattiva non è lunghissima. 32 via dei birrai

Nebra birra ambrata forte
TASTO DESTRO DISABILITATO