Rosso Fuoco Vino Sfuso Rosso è uno dei grandi protagonisti della viticoltura internazionale. Dalle origini antiche e oscure, diffuso soprattutto nella zona di Bordeaux, è un vitigno oggi coltivato e diffuso in tutto il mondo. Il suo successo è dovuto alla sua straordinaria adattabilità e resistenza, oltre alla vellutata morbidezza dei sapori a cui dà origine, sia come “solista” sia in unione al suo compagno inseparabile Cabernet Sauvignon, con il quale dà vita al famoso taglio bordolese.
In Italia è giunto alla fine del 1800, nel Friuli-Venezia Giulia, per poi diffondersi velocemente in Veneto e in Trentino-Alto Adige. In queste zone il vitigno Merlot ha trovato condizioni ambientali ideali, ma è ormai diffuso in molte altre regioni, con risultati a volte sorprendenti, anche senza l’apporto di altre uve.
Il vitigno del Rosso Fuoco è molto precoce, caratterizzato dalla necessità di un terreno ricco e grasso, che trattenga l’acqua, evitando maturazioni troppo repentine con conseguenti concentrazioni eccessive di zuccheri e cali nel contenuto in acidi.
Inoltre, l’argilla presente in questi terreni ha la caratteristica di compattarsi nei periodi più caldi, tranciando le radici più giovani ed evitando il rischio di eccessiva nutrizione della pianta. viene generalmente allevato a spalliera con potature a guyot bilaterale o singolo. La lunghezza della potatura varia a seconda dell’età del vigneto e delle caratteristiche del terreno, in modo da consentire produzioni di migliore qualità. Merlot Vino rosso sfuso Belcorvo Vini