La Cantina di Monticello

Ruchè

~ La Tradizione ~

Colore: Rosso sgargiante con riflessi violacei in gioventù, tendente al granato con l’affinamento
Profumo: Intenso, persistente, aromatico, fruttato, con sentori tipici di petali di rosa e violetta nei primi anni, evoluzione su note speziate con il tempo
Sapore: Caldo al palato, armonico, di corpo ed equilibrio con leggera componente tannica
Nome: Ruchè Monferrato La Tradizione 2019
Tipologia: Rosso fermo
Classificazione: D.O.C.G. Ruchè di Castagnole Monferrato
Formato bottiglia: 75 cl.
Nazione: Italia
Regione: Piemonte
Vitigni: 100% Ruchè
Ubicazione: Castagnole Monferrato (AT)
Sistema di allevamento: Guyot basso con 8-9 gemme sul capo a frutto
Vinificazione: Tradizionale in rosso, con permanenza di oltre 10/12 giorni delle vinacce a contatto con il mosto
Affinamento: In vasche di acciaio inox e successivamente in bottiglia posizionata in senso orizzontale per almeno 3 mesi. Longevità da 3 a 5 anni.
Gradazione alcolica: 14,00% Vol. La Tradizione 2019

Ruchè Monferrato 
Categoria:

Il Ruchè di Castagnole Monferrato, autoctono raro del Piemonte viene prodotto in una ristretta area del Monferrato Astigiano, in soli sette comuni con al centro Castagnole Monferrato che si distingue tra tutti per le sue colline vocate ai raggi solari.

Terreni calcarei, asciutti che rendono il territorio ottimale per la coltivazione di questo prezioso autoctono. Non si hanno notizie certe sull’origine di questo nome (Ruchè), le ipotesi maggiormente accreditate vogliono che sia arrivato in Piemonte in periodo medioevale.

Importato dalla Francia da Monaci che lo impiantarono nelle terre attorno ad un monastero oggi scomparso, un luogo sacro, dedicato a San Rocco. Alcuni ritengono che il nome derivi da “roncet”, una degenerazione infettiva che in tempi passati attaccò i vitigni della zona e di fronte alla quale il Ruchè si dimostrò particolarmente resistente.

Altri riconducono la derivazione al termine Piemontese “roche”, zone arroccate e difficili da lavorare. Da recenti studi condotti dall’azienda MONTALBERA ed attenta analisi del vitigno ( ricerca in merito al DNA condotta da MONTALBERA in collaborazione con il Centro scientifico BIOESIS ) e delle Sue caratteristiche organolettiche, sembra possibile che derivi da antichi vitigni dell’Alta Savoia.

Da tempo immemorabile solo presente dell’area di Asti è a tutti gli effetti un vitigno astigiano per secolare acquisizione. Con l’annata 2010 viene concessa la D.O.C.G. ulteriore riconoscimento alla grande qualità di questo raro autoctono. Montalbera vini

Ruchè di Castagnole Monferrato D.O.C.G.

 

TASTO DESTRO DISABILITATO