Siamo a Montepulciano, splendida realtà toscana situata tra la Valdichiana e la Val d’Orcia; in questa zona, dai terreni ricchi di sabbia, argilla e fossili e perfettamente esposta ad est, il Prugnolo Gentile (varietà autoctona di Sangiovese) raggiunge la maturazione ideale dando vita ad un prodotto unico ed elegante come il Vino Nobile di Montepulciano.
Primo rosso italiano ad ottenere la Denominazione d’Origine Controllata e Garantita, questa espressione di Sangiovese, spesso stupidamente confusa col suo omonimo abruzzese, è un bellissimo esempio di come un territorio possa riflettersi nel calice: coerente nella sua vena minerale e con nitidi richiami fruttati, elegante ed equilibrato.
L’annata 2017, caratterizzata da una bassa produzione e un’eccellente maturazione delle uve, ha donato al vino un ottimo potenziale, esaltandone i tipici aromi varietali. L’inverno è stato contraddistinto da temperature al di sotto della media stagionale e precipitazioni scarse.
Durante il mese di aprile, a germogliamento ormai avvenuto, si è registrata una gelata capace di causare una riduzione della produzione ma senza inficiare la qualità delle uve. Le lievi piogge di maggio hanno preceduto un periodo estivo tendenzialmente secco e asciutto, favorito dalla presenza di venti caldi. La raccolta è iniziata con il Merlot il 6 settembre e si è conclusa il 27 dello stesso mese con il Sangiovese.
Nato dall’unione della storica varietà Sangiovese con una piccola quota di Merlot, nelle migliori sottozone della denominazione, per un Vino Nobile dal carattere spiccato, equilibrato ed elegante. Vino dal color rubino tenue e sfumato, apre con invitanti sensazioni di visciola e cannella, dolci toni di cuoio e humus, grafite e menta. Bocca coerente e ritmata da buona trama tannica, alleggerita da avvolgente morbidezza e ricca freschezza persistente.