Il vitigno del Mansueto Vino Rosso Sfuso è a bacca nera originario della Gironda, nelle zone del Médoc e del Graves-Saint-Amant, ed è senz’altro la varietà più duttile al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità.
Questo vitigno è diffuso praticamente in tutti gli areali vitivinicoli, assumendo un ruolo di rilievo anche tra le varietà internazionali. Viene spesso usato in assemblaggio con altri vini rossi, in un blend che prende il nome di taglio bordolese. In Italia ne esistono molte versioni, sia in purezza che con altri vitigni rossi.
Ha grandi capacità di adattamento alle più disparate condizioni climatiche e tecniche di vinificazione, mantenendo le sue caratteristiche di riconoscibilità pur esprimendo perfettamente anche quelle del terroir, è in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento.
Grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante. La raccolta delle uve avviene a perfetta maturazione polifenolica, seguono la diraspatura e la fermentazione alcolica con le bucce per 10-12 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio inox. Cabernet Sauvignon vino rosso sfuso Belcorvo Vini