Il Piedirosso è un vitigno a bacca nera, esclusivamente campano, non essendo coltivato al di fuori della regione. Il suo nome deriva da una peculiarità morfologica del vitigno, il colore rosso dei pedicelli degli acini che ricorda la tinta della zampa dei colombi.
Il vitigno ha origine antichissime, secondo lo studioso Carlucci sembrerebbe che il Piedirosso, coincida con la Palombina nera citata da Herrera – Sederini (XVI secolo), che la ritengono a loro volta, identica alla Colombina della «Naturalis Historia» di Plinio (I secolo).
La concentrazione in polifenoli del vino ottenuto dall’uva Piedirosso è più bassa di quella dell’Aglianico. I tannini sono meno aggressivi di quelli mediamente riscontrabili nell’Aglianico così come l’acidità titolabile risulta più bassa.
In relazione a queste caratteristiche, il vino ottenuto dall’uva Piedirosso si presenta meno tannico dell’Aglianico, meno strutturato, più morbido ed equilibrato, e caratterizzato all’olfatto da note olfattive di frutti rossi.
Il vitigno vinificato in purezza, dà origine all’omonima tipologia monovitigno nell’ambito dei vini a DO Sannio e nelle sottozone Taburno, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Guardiolo..
Vitigno di non elevata fertilità delle gemme e produzione non eccessiva, viene allevato in forme espanse ed alte, con un buon adeguamento all’allevamento a spalliera. Discreta la resistenza all’oidio ed alla Botrytis. La maturazione avviene nella prima o seconda decade di ottobre. Il livello zuccherino del mosto è abbastanza elevato, mentre l’acidità presenta valori medi. Pietrefitte vini
Sannio Piedirosso D.O.P.
Un buon vino è come un buon film: dura un istante e ti lascia in bocca un sapore di gloria; è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore.
Federico Fellini