Il Santa Lucrezia Cisterna d’Asti Superiore DOC è una delle tipologie di vino previste dalla denominazione Cisterna d’Asti D.O.C. è una D.O.C. della regione.
I disciplinari delle denominazioni D.O.C. prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica.
Ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Cisterna d’Asti Superiore D.O.C. sono Croatina 80-100%, altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
Conosciuta nel nostro territorio come Bonarda di Cisterna d’Asti, la Croatina è presente a Cisterna d’Asti fin dalla notte dei tempi: la sua coltivazione è qui documentata da ben 200 anni. In alcuni vigneti sono ancora visibili ceppi di Croatina a piede franco di quasi cent’anni.
Il vino Santa Lucrezia Cisterna d’Asti Superiore DOC è ottenuto dai primi vigneti della famiglia Povero a ricevere la certificazione biologica nel 1998. Nel terroir tra Cisterna d’Asti e Canale d’Alba, la Croatina ha trovato il suo habitat ideale.
Dopo un affinamento di 18 mesi in botti di rovere, e almeno 12 mesi in bottiglia, si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi granata, un vino rustico ma allo stesso tempo profondo e complesso un po’ come gli abitanti di Cisterna d’Asti, l’affascinante paese medioevale dove viene prodotto e da cui prende il nome.
Il primo vigneto ad essere certificato biologico nel 1998, dedicato a Lucrezia, la primogenita della quarta generazione di viticoltori della famiglia Povero