Amaranto Vino Rosso Sfuso pregiato, le sue uve vengono lasciate appassire per alcuni mesi fino a raggiungere una notevole ricchezza aromatica. Sebbene le prime testimonianze di un vino secco e robusto nato da uve appassite risalgano all’antichità, la genesi dimostra come da un errore possano nascere grandi cose: è stato prodotto per la prima volta per sbaglio nel 1936 dalla vinificazione completa erroneamente sfuggita all’arresto della fermentazione, con la conseguente trasformazione di tutti gli zuccheri in alcool.
Amaranto si presta ad essere imbottigliato e consumato dopo un periodo in bottiglia, dopo l’acquisto si raccomanda di travasarlo in piccoli contenitori ed è buona norma l’uso di bottiglie di vetro tappate usando tappi di sughero di buona qualità.
Come ogni vino, non ama l’aria, la temperatura eccessiva, la luce e la mancanza di pulizia. Aria, caldo e contenitori non ben puliti, provocano una sicura alterazione del vino e l’accelerazione del processo d’invecchiamento ed ossidazione.
Si raccomanda pertanto, l’uso di contenitori (bottiglie) perfettamente puliti, pieni e ben chiusi e la conservazione in un luogo lontano da luce, fonti di calore, fresco e asciutto
Vino Rosso Sfuso I.G.T. Veronese Massimago Amarone della Valpolicella
Disponibile da Ottobre fino a esaurimento scorte…
Si consiglia di chiamare prima per confermare la disponibilità